Se pensiamo al Mediterraneo e alla varietà potente dei suoi colori, tra le prime immagini che vengono alla mente c’è Capri, uno degli angoli più belli e suggestivi d’Italia. Colore & Hobby è approdato sull’isola dell’amore a giugno, per osservare da vicino la primavera che qui si esprime con tinte e contrasti unici. A Capri ovunque i colori investono lo sguardo e la mente e scaldano il cuore dei più romantici. Qui la natura si manifesta con una moltitudine di tinte vivaci che si sposano armonicamente con i colori delle case e dei palazzi dell’isola

trovando una ideale tavolozza nel bianco della pietra calcarea.

Oggi i colori dell’edilizia Caprese sono principalmente un’espressione della Pozzi Colours che, grazie ad un attento lavoro fatto sul territorio è riuscita a dare risposte mirate e ad affermarsi accreditandosi presso il professionista esperto e al faidateista esigente. Detenendo buona parte del mercato locale è facile riscontrare, come le più importanti facciate di alberghi e palazzi dell’isola portino la firma dallo storico marchio italiano.

Un posto unico al mondo grazie alla bellezza della natura e al lavoro dell’uomo

Nel 2006 il comune di Capri per salvaguardare il patrimonio storico e culturale del centro storico ha approvato un piano di recupero territoriale che prevedeva tra l’altro un “piano del colore” per l’isola. Pozzi Colours, per rispondere alle istanze e ai criteri fissati dal piano colore ha messo in campo una ricca e sofisticata tavolozza cromatica con linee di pitture speciali studiate per le facciate dei centri storici, e prodotti vernicianti di alta qualità per ogni tipo di supporto e superficie che hanno saputo convincere e conquistare i più esperti utilizzatori.

Osservando questa natura così forte e il paesaggio urbano circostante è subito chiaro come nei secoli gli abitanti di questi luoghi, pur facendo un uso funzionale del colore, adoperassero scelte cromatiche ispirate e condizionate dalla natura in cui erano immersi. Inconsapevolmente, questi popoli, hanno creato una qualità urbanistica e architettonica “corale”, generando un patchwork multi cromatico che fa da contrappunto ai colori della natura e che oggi è diventato sinonimo di “colori mediterranei”.  Si narra che in origine i diversi colori delle facciate delle abitazioni permetteva ai pescatori, al ritorno delle loro battute di pesca, di riconoscere dal mare la propria casa e puntarvi la prua per l’approdo. Si comprende quindi come sia stato possibile che un tessuto edilizio si sia sviluppato integrandosi perfettamente con l’orografia dei luoghi, e allo stesso tempo grazie all’utilizzo intelligente del colore abbia chiaramente evidenziato lo skyline dallo sfondo naturale.

Questa caratteristica è diventata una tipicità di questi angoli del Mediterraneo e un patrimonio culturale che ora va recuperato e custodito gelosamente.

Una passeggiata per il centro di Capri alla scoperta di una bella storia d’amore

Oggi approdando a Marina Grande, salendo in piazzetta e passeggiando per le caratteristiche stradine capresi è facile trovare una villa o un importate palazzo dipinto e trattato con le pitture Pozzi Colours e, malgrado la salsedine, la forte esposizione alla luce e agli agenti atmosferici, tipici dei luoghi marinari, i rivestimenti e le tinte tengono perfettamente. E ci chiediamo: è forse questo il segreto per cui l’isola dell’amore ha sposato la Pozzi Colours? Certamente, ma questa è solo una delle tante doti con cui l’Azienda milanese ha saputo convincere e conquistare l’isola di Capri.