Nel 1868, a Ripa Ticinese (MI), Francesco Pozzi ed i suoi figli cominciano a produrre, su scala artigianale, porcellane dure, materiale refrattario e terracotta. Nel 1906 Francesco Pozzi trasferisce la produzione a Gattinara (VC) con la denominazione di MANIFATTURA CERAMICA POZZI SPA. Nel giro di pochi anni l’azienda diventa leader assoluto nella produzione di ceramiche per l’edilizia, passando dai sei operai iniziali, nel 1907, ai 1300 del dopoguerra.
Sul finire degli anni ’50, in pieno boom economico, nell’ottica di una differenziazione della produzione, la MANIFATTURA CERAMICA POZZI SPA, si diversifica dedicandosi a vari rami produttivi, tra cui spicca quello della produzione di vernici per l’industria e l’edilizia a marchio POZZI VERNICI. Il marchio raggiunge ben presto il suo momento di massima espansione produttiva e commerciale, diventando leader assoluto, in Italia e nel mondo. Sulla scia di questo successo, viene edificato un sito produttivo di eccellenza in località Sparanise (CE). Lo stabilimento, progettato dallo studio di architetti di fama internazionale Figini-Pollini, venne ritenuto un “vero gioiello architettonico” per quegli anni.
il binomio Pozzi-Richard GinoriNel 1975, la MANIFATTURA CERAMICA POZZI SPA accorpa la RICHARD-GINORI, anch’essa ricca di storia e che affonda le sue radici nella seconda metà del settecento, con la produzione di manufatti in ceramica ricercatissimi e dall’estetica particolare ed aristocratica.
Negli anni ’90, POZZI VERNICI si arricchisce con l’acquisizione dell’INCORA, marchio leader del mercato delle vernici per l’edilizia in Italia, la cui storia imprenditoriale risale alla fine dell’ottocento. L’acquisizione dell’INCORA, consente all’azienda di rafforzare ulteriormente la propria posizione sul mercato e di creare un’offerta più forte, più ricca e maggiormente competitiva trasformandosi, in un periodo successivo in POZZI-COLOURS.
Negli stessi anni gli stabilimenti furono opportunamente trasferiti da Sparanise a Sessa Aurunca, dove oggi, l’azienda, produce su una superficie di circa 120.000 mq. Con questo trasferimento ha inizio una nuova fase di ammodernamento degli impianti e dei laboratori interni, con l’impiego di tecnologie all’avanguardia che determinano una produzione flessibile ed in linea con le esigenze del mercato, ampliando il proprio raggio d’azione, oltre ai settori storici di edilizia ed industria, anche alla carrozzeria ed alla nautica
